Un seme contro le CO2, così nasce la Foresta della Staffetta

In occasione dell’avvio della Staffetta di Scrittura prenderà il via anche la prima attività Experience: piantare il semino o la radice di uno degli elementi che stanno scomparendo dalla natura del nostro territorio.


26 Agosto 2021 –
“Getta un seme e la terra ti porgerà un fiore”, scriveva il poeta libanese Khalil Gibran. E se invece di un seme ne venissero piantati tanti, tantissimi in un solo giorno? Sì, è proprio questa azione semplice eppure dirompente nella sua missione che vediamo all’orizzonte: contribuire tutti insieme all’abbattimento delle emissioni di CO2.

Così, in una sorta di staffetta “green”, ci piace immaginare di poter piantare il semino o la radice di uno degli elementi che stanno scomparendo dalla natura del nostro territorio e seguirne la crescita settimana dopo settimana. E ci piace immaginare anche che tutto questo possa realizzarsi all’interno della prima attività mensile Staffetta Experience, il prossimo Ottobre, mese in cui prenderanno il via centinaia di racconti della Staffetta di Scrittura e migliaia di classi inizieranno la loro avventura con la guida dei loro insegnanti. Un mese in cui potrete raccontarci con i vostri contenuti l’azione di avvio della Staffetta di quest’anno.

L’idea è quella di organizzare la Foresta della Staffetta così da contribuire con le nostre piante all’abbattimento delle emissioni di gas serra ma anche un modo per individuare quei luoghi che meriterebbero di essere recuperati con il contributo delle classi staffetta e della cittadinanza. Spazi di relazioni e di socialità da vivere, in cui crescere, giocare e perché no, recuperare la memoria e la pratica di quegli stessi giochi che un tempo si praticavano insieme proprio all’aperto in mezzo al verde, alla natura, agli alberi.

(foto di homepage ©Myriams-Fotos/on Pixabay)