«Sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante» miagolò Zorba.
«Ah sì? E cosa ha capito?» chiese l’umano.
«Che vola solo chi osa farlo» miagolò Zorba.
La scomparsa dello scrittore Sepùlveda
Il 16 aprile 2020 è scomparso Luis Sepùlveda.
Lo scrittore cileno nato a Ovalle nel 1949 è una delle tante vittime che, purtroppo, nella battaglia contro il coronavirus è stato sconfitto.
Riduttivo definire Luis solo scrittore poiché è stato un attivista politico al fianco di Salvador Allende e imprigionato dal regime del generale Augusto Pinochet. Attivista anche in favore dell’ambiente, ha riversato queste sue piccole grandi passioni nei suoi libri.
L’Esopo dei giorni nostri
Un servizio al TG2 ha definito Sepùlveda l’Esopo dei giorni nostri perché, proprio come l’antico scrittore greco, prediligeva gli animali per raccontare – in forma di favole – la vita.
Sì, perché Luis servendosi di gatti, gabbianelle, lumache e cani raccontava l’esistenza di tutti noi costellata di gioie, dolori, contraddizioni…
L’omaggio del mondo a Sepùlveda
La notizia della morte dello scrittore ha fatto il giro del mondo e numerosi sono stati gli omaggi provenienti da tante direzioni: giornalismo, cultura, editoria etc.
Anche Bimed vuole omaggiare questo grande della letteratura che ci ha “insegnato a volare” con un video realizzato dal professore Maurizio Spaccazocchi.