Francesca Siani e Mario Daniele, che stanno svolgendo il servizio civile presso Bimed, hanno analizzato in profondità il Rapporto Censis 2024 sulla società italiana, evidenziando sfide e contraddizioni in vari ambiti, dal sociale all’economico, fino al culturale. La crescita economica, purtroppo, appare fragile e necessita di un nuovo modello per affrontare i cambiamenti globali e sociali. La trasformazione industriale richiede innovazione, ma l’Italia fatica a mantenere una crescita stabile a causa delle difficoltà politiche ed economiche.
Un tema centrale è la crescente divisione sociale: molti italiani si sentono minacciati da chi porta idee o stili di vita diversi, creando una sorta di “guerra delle identità”. Inoltre, la sfiducia nei sistemi democratici è alta, con il 71,4% degli italiani che prevede il fallimento dell’Unione Europea senza riforme.
Il divario tra Nord e Sud è evidente anche nell’agricoltura, dove il Sud ha il 58,5% delle aziende agricole ma solo il 35,8% del fatturato del settore. La digitalizzazione, inoltre, è scarsamente presente nel Mezzogiorno, con solo il 7,7% delle aziende agricole digitalizzate.
Nel settore educativo, nonostante l’alto impegno negli studi, gli italiani mostrano carenze significative di conoscenza, specialmente in geografia e storia. La formazione continua a essere un punto cruciale, con una crescita nelle competenze linguistiche.
C’è una forte disuguaglianza di genere nei salari, con le donne che guadagnano il 30% in meno degli uomini nel settore privato.
Infine, la tecnologia è sempre più pervasiva: l’intelligenza artificiale sta entrando nel mondo del lavoro, con applicazioni che spaziano dalla scrittura di e-mail alla creazione di report. Tuttavia, c’è una forte preoccupazione riguardo agli impatti negativi sull’occupazione, soprattutto tra i lavori più ripetitivi.
Clicca qui per visualizzare il pdf elaborato da Mario e Francesca, sul Rapporto Censis 2024.