Ogni classe è un piccolo mondo, fatto di personalità uniche, momenti indimenticabili e dinamiche che si intrecciano giorno dopo giorno. Grazie alla rubrica “Che Classe!”, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere due gruppi di studenti che ci hanno raccontato con grande entusiasmo i pregi e i difetti delle loro classi, svelandoci anche qualche retroscena divertente e piccole confidenze.
La 2C dell’I.C. Antonio del Curtis di Aversa
La professoressa Luisa Guida ci ha introdotto alla vivace 2C, una classe che si distingue per la sua allegria e coesione. Eleonora, sempre puntuale e solare, ci ha parlato della sua classe, descrivendola come gioiosa, simpatica e generosa. I compagni si aiutano e si supportano, ma come in ogni gruppo che si rispetti, a volte non mancano i litigi. Eleonora ha spiegato che le discussioni nascono principalmente per i compiti, le interrogazioni e qualche incomprensione, ma nonostante tutto, l’armonia prevale.
Maria Cristina e Asia, la sorella gemella di Eleonora, hanno confermato questa visione, aggiungendo qualche dettaglio in più sui motivi di quei piccoli battibecchi. Nonostante le divergenze occasionali, la classe è unita e solidale, pronta a rimettersi in carreggiata.
Stella e Mattias, interrogati da Alfonso, hanno condiviso con noi i brani musicali che li commuovono. Stella ha parlato delle canzoni che l’hanno accompagnata nei momenti difficili, mentre Mattias ci ha raccontato della sua passione per la musica di Laza e Geolier, che lo emozionano profondamente.
Alfonso non ha resistito a chiedere anche dei momenti imbarazzanti: Stella ha rivelato di aver strappato involontariamente lo stemma di pallavolo della scuola, facendo arrabbiare tutta la classe. Mattias, invece, ci ha fatto sorridere raccontando di uno sbadiglio così rumoroso che si è sentito fuori dalla classe.
Infine, la nostra intervista è culminata con Elisa che ha svelato un vero e proprio segreto: una volta, con un gesto un po’ drastico, ha messo suo fratello nel water. Un episodio che sicuramente non dimenticheranno mai!
La 2T del Liceo Scientifico IIS Publio Virgilio Marone
La classe 2T, seguita dalla professoressa Lina Rega, ci ha raccontato di un gruppo piuttosto affiatato, anche se con qualche piccolo caos. Giulia, Vittoria, Miriam e Niccolò ci hanno parlato di una classe in cui le ragazze sono più numerose dei ragazzi, ma l’unione non manca mai. Molti si frequentano anche al di fuori della scuola, creando legami che vanno oltre le mura scolastiche. Tuttavia, come ogni classe che si rispetti, non sono mancati i difetti: alcuni ragazzi, come Claudio e Flavio, si sono lamentati del fatto che la classe è spesso troppo rumorosa, soprattutto durante le assemblee. E quando arriva il momento di educazione fisica, il chiasso aumenta ancora!
Niccolò ha intrattenuto tutti con le sue imitazioni, a partire dal professore di educazione fisica che, con un accento irresistibile, cerca di coinvolgere i ragazzi, anche se non sempre ci riesce. E poi c’è la professoressa di inglese, che secondo Niccolò ha un accento tutto particolare che fa sorridere la classe ogni volta che chiama gli studenti.
Non sono mancati anche momenti di ilarità durante l’intervista doppia: Flavio ha raccontato di quando, durante una partita di ping pong, ha colpito accidentalmente una compagna anziché la pallina, mentre il prof di arte gli ha fatto notare che uno dei suoi disegni era “tutto storto”, quasi da usare come involucro per la mortadella!
Le ragazze, sempre pronte a confidarsi, ci hanno rivelato alcuni sogni nascosti, come quello di tagliarsi i capelli cortissimi, o di situazioni imbarazzanti come quella in cui una di loro ha mentito sulla causa di una frattura alla clavicola, dicendo di essersi fatta male in palestra quando in realtà era semplicemente scivolata.
Infine, Flavio, con il suo spirito un po’ birichino, ha raccontato una marachella fatta con un compagno a casa sua, dove l’ha lasciato fuori dalla porta per un bel po’. E a proposito di professori, Flavio ha parlato della sua “relazione controversa” con la professoressa di religione, confessando che nella sua materia è un “nullafacente”, visto che non ha mai comprato i libri e si dimentica spesso di fare i compiti.
Un Viaggio nel Mondo delle Classi
In entrambe le scuole, i ragazzi ci hanno mostrato come la scuola non sia solo un luogo di apprendimento, ma anche di crescita personale e di relazioni. Tra risate, segreti e piccoli episodi quotidiani, queste classi ci hanno fatto entrare nel loro mondo, ricco di emozioni, di scoperte e di amicizie che nascono e si rafforzano.
E, come ci hanno ricordato con una battuta finale, una delle parole più usate nelle chat scolastiche degli ultimi anni è senza dubbio: “attivate il microfono!”. Un invito a non perdere mai di vista l’importanza di comunicare, ridere e condividere ogni momento, dentro e fuori la scuola.