Dopo aver lasciato la sua scia di emozioni a Lecce e Bari, la mostra fotografica “Riders, sfrecciando via veloci” di Mauro Raffini ha fatto tappa a San Severo, per concludere in bellezza un viaggio che è molto più di un’esposizione: è un racconto di vita.
Curata da Sandra Raffini e fortemente voluta dal Consorzio Mestieri Puglia, la mostra ha portato al centro dell’attenzione le vite dei riders, quegli invisibili a due ruote che ogni giorno percorrono le nostre città con lo zaino in spalla e il tempo sempre contro. Con 50 fotografie scattate tra Torino e Nizza dal 2021 al 2023, Raffini ci accompagna nel cuore della gig economy, mostrandoci il lato umano dietro l’algoritmo.
A dare un tocco di ironia e colore, la vignetta realizzata da Tiziano Riverso, mentre il tutto si è svolto con il supporto di una rete solida di partner impegnati nel sociale.
L’inaugurazione del 7 aprile è stata arricchita dalla presenza delle professoresse Grazia Pice, Daniela Carella e Anna Valente — quest’ultima anche autrice di alcuni testi e penna affezionata della Staffetta di Scrittura Bimed. E proprio tre classi dell’Istituto Comprensivo Zannotti – Fraccacreta hanno visitato la mostra: la 2D, 3A e 3D, portando curiosità e riflessioni tra le immagini.


















“Riders, sfrecciando via veloci” non è solo una mostra: è una corsa attraverso le vite di chi lavora a ritmo di app e semafori, ma sogna – come tutti – un futuro più giusto. E ogni foto è una frenata che ci obbliga a guardarli davvero.
