Progettare, Motivare, Educare, Includere, Valutare… La formazione in nave
Il viaggio è uno straordinario sistema per cambiare, trasformarsi e dialogare con il tempo comprendendo ed essendo parte delle modificazioni in corso. Il viaggio, dunque, come chiave di volta dell’esistenza. Perché viaggiare è superare quelle linee di confine che la routine, l’incertezza del nuovo e la paura dell’ignoto spesso rendono invalicabili. Il viaggio … che è, poi, il ricercare la direzione dei sogni da realizzare e degli obiettivi da raggiungere.
A valle delle prime tre edizioni di questa straordinaria esperienza che definiamo di Formazione in Crociera e a conclusione della prima delle due esperienze che sta portando centinaia di Docenti in giro per il Mediterraneo, ci troviamo di fronte a un successo compiuto che non è soltanto nell’alto grado di soddisfazione dei partecipanti.
Capire il mondo che ci circonda e conoscere le culture globali da sperimentare e contestualizzare nella propria realtà è uno degli obiettivi primari della nostra scuola votata alla Cittadinanza attiva. Quale migliore possibilità, dunque, se non quella di collegare il viaggio al confronto con colleghi ed esperti che condividono il bisogno di rendere l’apprendimento riferimento ineludibile per la strutturazione di un futuro che sia nel concreto frutto del cambiamento da porre in linea con il bisogno di ambiente, solidarietà, rispetto dell’altro e della comunità, inclusione e legalità.
Ciò che maggiormente ci ha colpito dai resoconti dei partecipanti alle nostre attività di Formazione in Crociera è nel fatto che i docenti dichiarano di sentirsi trasformati dal viaggio, liberi da vecchi blocchi e aperti a nuovi pensieri, nuovi spazi (mentali e fisici) da esplorare.
Stiamo attraversando un tempo in cui la comunità globale avverte la necessità di un cambiamento epocale volto a migliorare la relazione con l’altro e a preservare nella concretezza la Terra che resta, al momento, l’unico luogo possibile in cui vivere. Perché questo cambiamento avvenga la scuola è un presidio fondamentale e sarà il nostro corpo docente a determinare per le nuove generazioni una visione connotata di una prospettiva avvertita come il giorno nuovo, sentita dai nostri ragazzi come la sfida di cui dovranno essere protagonisti.
È in linea con questo presupposto che noi di Bimed proviamo a stare accanto agli uomini e alle donne della scuola cercando di strutturare azioni che siano contestualizzate e che siano in grado di confortare, supportare, motivare.
…e allora arrivederci a Maggio 2024