Una mostra che “guarda” al futuro. Inaugurata il 10 Marzo scorso presso la Pinacoteca Provinciale di Salerno “PRÓSÔPON 2030″ dell’artista italiano Manuel Scrima, prodotta dalla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo (Bimed), a cura di Chiara Canali su progetto di Andrea Iovino.
Presentata lo scorso Ottobre presso l’Istituto Italiano di Cultura in Londra in occasione della Settimana dell’Arte, questa esposizione mette al centro del futuro la persona (in greco Prósôpon), ed è frutto di un ampio progetto fotografico durato due anni, in cui Manuel Scrima ha fotografato gli occhi e lo sguardo dei ragazzi e delle ragazze delle scuole italiane. Uno sguardo appunto, rivolto al futuro e all’impegno di ciascuno di noi nell’avere cura dell’ambiente, della Terra e dell’umanità.
Prendendo spunto, infatti, dagli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, e dal Documento programmatico (2030) che l’Istituzione ha adottato come piattaforma per il proprio impegno in favore del contesto globale per il decennio 2020-2030, Bimed ha affidato a Manuel Scrima l’ambizioso compito di incontrare e fotografare 2030 ragazzi e ragazze delle Generazione Z (dalla primaria alla secondaria di 2° grado) e di interrogarli sui propri desideri e sulle proprie aspettative per il futuro, in previsione, appunto, del loro divenire.
“PRÓSÔPON 2030”
Pinacoteca Provinciale
Palazzo Pinto – Via Mercanti 63
Salerno
(foto di apertura in homepage di ©Manuel Scrima dall’allestimento presso la Pinacoteca Provinciale di Salerno)
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PER SAPERNE DI PIÙ
– Biografia di Manuel Scrima
– Intervista a Manuel Scrima in occasione della presentazione PRÓSÔPON 2030 a Londra
– Articolo su PRÓSÔPON 2030 a Londra