Il pensiero della Bimed agli studenti, agli insegnanti che via via da oggi rientreranno in classe all’interno di una scuola in ripartenza. Una campanella diversa che segna l’avvio di un percorso di “recupero” di relazione e del “fare scuola”…
13 Settembre 2021 – “Driiiiin… Tutti in classe!” Ebbene sì, la campanella che segna l’inizio del nuovo anno scolastico, per molti studenti già da oggi, ha un suono diverso. È il segnale di una Scuola in ripartenza, profondamente segnata dalla pandemia, che si troverà a dover affrontare problematiche importanti fin dai primi giorni. Problematiche comuni a tutti gli Istituti, a quelli che non hanno dovuto adottare la DAD in modo organico a quelle scuole che, invece, hanno vissuto l’ultimo anno didattico per gran parte in Didattica a Distanza.
L’inizio del nuovo anno segna, dunque, l’avvio di un percorso di “recupero”: i bambini, i ragazzi, i giovani dovranno riacquistare “non” la relazione che hanno sempre continuato ad avere tra di loro e con il loro mondo parziale (com’è parziale il mondo di ognuno di noi…) ma, piuttosto, la relazione con la scuola e il “fare scuola” che si giova di una visione precisa e specifica orientata verso la struttura di un bagaglio culturale che permetta alle nuove generazioni di crescere scegliendo e… Scegliere crescendo.
Per questo il nostro augurio che accompagna il suono di questa campanella speciale, è che la didattica come anche le attività e le azioni formative messe in campo dalla Bimed nei prossimi mesi, fungano da connettore relazionale tra studenti, insegnanti e istituti, cosicché le nuove generazioni possano riappropriarsi del proprio “attorno” e dare significato a quanto stanno apprendendo grazie alla nostra scuola.
Buon inizio anno a tutti!
(foto di apertura ©Innviertlerin/Pixabay)