Premio ScriViAmo: rinviata cerimonia premiazione

Il Premio ScriViAmo è una delle grandi opportunità offerte dalla Staffetta.
Aderire a questo format, infatti, significa partecipare automaticamente alla corsa per poter vincere questo ambito riconoscimento.

Premio ScriViAmo 2019/20

L’edizione del Premio 2019/20, nonostante le complicazioni comportate dal Covid, si è svolta ugualmente decretando le Staffette vincitrici per ogni categoria e – per il primo anno – anche quelle  cui è stata assegnata la menzione speciale.

La cerimonia di assegnazione del Premio ScriViAmo

Ogni anno in location bellissime, i bambini e i ragazzi, guidati dai loro Dirigenti e docenti, hanno ricevuto il Premio ScriViAmo.
Quest’anno la cerimonia di assegnazione del Premio si sarebbe dovuta tenere a Roma, presso la Biblioteca del Ministero dell’Istruzione.
Purtroppo il nuovo DPCM ha prorogato lo stato di emergenza a causa del Covid fino al 15 ottobre. Per questa ragione c’è stato un cambio di programma.

Rinvio cerimonia di assegnazione del Premio 2019/20

La cerimonia di assegnazione del Premio ScriViAmo 2019/20, quindi, si terrà a Salerno in occasione della II edizione dell’evento Scuolamondo che si svolgerà il 9 e 10 dicembre p.v.
Questo evento, in cui il mondo Bimed incontra le scuole che aderiscono alla Staffetta prima della pausa natalizia, si è rivelato un grande successo. Lo scorso anno, infatti, tante scuole, alunni e docenti hanno preso parte ai laboratori formativi dedicati alla scrittura, alla musica, al teatro, alla robotica e al digitale… I dirigenti e i docenti, invece, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su un convegno dedicato all’eclettica figura di Gianni Rodari.
Per questa ragione, all’interno di un evento in cui la scuola è protagonista e in cui il collante principale è la Staffetta, s’inserirà la cerimonia di assegnazione del Premio ScriViAmo.
La mattina del 9 dicembre sarà interamente dedicata a questo momento. Oltre alle scuole e alle classi protagoniste interverranno scrittori e tutor, il Presidente Andrea Iovino e il professore Maurizio Spaccazocchi.

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