Il Dizionario della Legalità… 10 anni dopo
Il 23 maggio del 2012 con un evento affollatissimo che si tenne al Lingotto di Torino demmo inizio al lavoro di strutturazione della I edizione del Dizionario Italiano della Legalità.
Erano trascorsi vent’anni dalla strage di Capaci e ci sembrava, quella, la data migliore per comunicare al sistema Paese il forte e sostanziale impegno che il mondo della scuola poneva e pone in essere perché il rispetto delle regole possa essere avvertito dalla comunità come un valore ineludibile e un bene preziosissimo in funzione della tenuta civile del contesto di cui siamo parte.
Dopo due anni il Dizionario fu pubblicato e sono state molte le ristampe a cui abbiamo dovuto dare seguito per rispondere alle richieste dei tanti che hanno inteso utilizzare quel volume per dare comincio a un cammino proattivo e tale da rendere condivisa e disseminata la visione in cui ogni identità di divenire scaturisce dal sentire la norma come un pilastro che si erge e qualifica un contesto promuovendo impegno e responsabilità.
E sono trascorsi dieci anni dalla prima pubblicazione del Dizionario Italiano della Legalità. Molto è cambiato in questo tempo, tante parole sono andate in desuetudine e tante, altre, parole fanno parte oggi del linguaggio corrente…
Allora: riscriviamolo insieme il Dizionario della Legalità in questa II edizione. La nostra idea è quella di presentare la nuova pubblicazione in occasione del Salone del Libro di Torino
2025.
Abbiamo così lanciato lo scorso marzo un percorso al quale hanno aderito oltre 150 scuole, raccontandoci la loro idea di legalità attraverso le definizioni di oltre 1.000 diversi termini.
Ultimo step del percorso è nelle mani di 20 esperti ed esperte che ci presenteranno la loro visione introducendo ogni lettera con un loro scritto…. Hanno aderito al progetto i magistrati Bruno De Filippis e Mario Conte, gli scrittori Luigi Dal Cin e Giorgio Scaramuzzino, il responsabile della formazione Bimed e il musicologo Maurizio Spaccazocchi, lo Psicoterapeuta Domenico Barrilà, il Professore Carlo Della Pepa, il referente di Libera Riccardo Christian Falcone e il cantautore Alberto Bertoli.