Premiati l’08 Giugno gli istituti superiori vincitori del Concorso Nazionale per promuovere il valore del Sommo Poeta, che hanno tradotto i temi principali dei Canti della Divina Commedia in elaborati originali e creativi, posti in interazione con l’attività curriculare dedicata all’Educazione Civica.
10 Giugno 2021 – Dal passato al futuro, diffondendo semi di Educazione Civica. Così, per commemorare i 700° anni della morte del Sommo Poeta, padre della lingua italiana, Bimed ha indetto nelle scorse settimane il Concorso Nazionale “700Dante”, iniziativa rivolta alle scuole secondarie superiori, premiate l’08 giugno scorso.
Un progetto nato per promuovere il valore di Dante Alighieri inteso come Padre della Patria, avvicinando così gli studenti alla lettura della Divina Commedia, contestualizzando, attualizzando e rielaborando i temi principali dei Canti attraverso la produzione di elaborati originali e creativi posti in interazione con l’attività curriculare dedicata all’Educazione Civica.
Tanti gli istituti che hanno partecipato così come gli elaborati finali presentati con diverse tecniche espositive e messi in relazione con i vari ambiti disciplinari dei diversi ordini scolastici, che mostrano un buon numero di ricadute nel rapporto multidisciplinare.
Un lavoro arduo, dunque, quello della giuria che scelto i tre istituti vincitori, valutando tutti i progetti in base a criteri quali: la coerenza del materiale prodotto con le finalità del Premio, la creatività, l’innovazione e l’originalità del prodotto didattico, la sostenibilità, ripetibilità e fruibilità delle proposte.
Il ringraziamento del Presidente Andrea Iovino e della Cabina di Regia della Staffetta va a tutti coloro che hanno reso possibile il Premio, in primi ai membri della giuria: Maurizio Spaccazocchi (musicologo), Anna Antoniazzi (docente di Pedagogia – Università degli Studi di Genova), Andrea Iovino (Pedagogista), Alberto Fienga (Resp. Bimed per le azioni connesse con l’ottimizzazione dell’Educazione Civica delle scuole fidelizzate Bimed), Vittorio Scarano (docente di Informatica – Università degli Studi di Salerno e esperto di didattica innovativa). Di seguito gli Istituti vincitori e le motivazioni:
1° CLASSIFICATO – Liceo Matilde Serao di Pomigliano d’Arco (NA) – Punteggio finale: 98
Per la vastità del progetto, per i tanti approfondimenti di studio presentati, per il coinvolgimento di ben 65 fra studentesse e studenti e 4 docenti, per la collaborazione con il Centro leggimi Forte di Pomigliano d’Arco e per aver seguito i 10 incontri (di 2 ore e 45 minuti cadauno) in orario extracurriculare con il contributo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’università Federico II di Napoli e, infine, per il numero e la qualità dei prodotti digitali relativi alle lezioni frequentate con il docente prof. Andrea Mazzucchi e la realizzazione dei temi: Giustizia mosse il mio alto valore, Inferno, Purgatorio e Paradiso; per gli approfondimenti dei lavori dei gruppi: Giallo, Rosso, Verde, Celeste, Fucsia e Bianco tutti dedicati ad alcuni canti tratti dell’Inferno, Paradiso e Purgatorio e rivisitati dai ragazzi anche nel loro vissuto attuale; e ancora per la realizzazione del Dante Virtual tour. Tutti i lavori sono stati riuniti nella relazione finale che con chiarezza e semplicità ha specificato in forma di verifica i risultati raggiunti: Imparare a imparare, Partecipare e Collaborare, Individuare collegamenti e relazioni, Agire in modo autonomo e responsabile, Coscienza e competenza in educazione civica e digitale. Tutti risultati raggiunti e ben dimostrati dai prodotti e dai lavori creati dagli studenti e dai docenti con l’autorevole sostegno della Dirigente Scolastica Prof.ssa Luisa Patrizia Milo.
2° CLASSIFICATO ex aequo – I.S. Giovanni Falcone di Gallarate (VA)- Punteggio finale: 96
Per la valida e interessante idea di trattare Dante con un mezzo attuale e sintetico come le fanzine, (termine inglese nato dalla fusione di fan e magazine), tenendo conto che sono pubblicazioni nate in origine in contesti non professionali e non ufficiali e che sono state realizzate da studenti “trascinati” da un sano entusiasmo, risultando quindi un fenomeno culturale mirato al piacere di condividere in forma sintetica i propri interessi con altri. La produzione delle 26 fanzine, tutte interamente create dai 25 studenti e studentesse, raggiungono in media livelli grafici molto interessanti e, oltre ad essere presentate in immagine, sono anche mostrate in video e ispirate, ognuna, a uno specifico verso tratto dall’opera di Dante (moltissime hanno pure il sostegno di una base musicale). Ma la cosa ancor più interessante è che sono gli stessi giovani autori delle fanzine a recitare il verso dantesco prescelto (alcune volte anche molto bene) mentre sfogliano la loro personale fanzine. L’intero lavoro in veste audiovisiva risulta essere una simpatica scelta che invita a premiare questa idea creativa che permette di sintetizzare, in forma di piccoli tasselli di mosaico, l’opera di Dante rivista con gli occhi di ragazze e ragazzi a distanza di 700 anni.
I.S. Rizza di Siracusa – Punteggio finale: 96
Per i 700 anni fra passato, presente e futuro in cui si evidenzia il tratto ironico e scherzoso che affronta l’opera di Dante, iniziando dall’immagine del lungo Arno come momento dell’incontro con l’amata Beatrice, immagine sostenuta dalla canzone Cuore matto di L. Tony che all’inizio spiazza ma poi, entrando nello spirito dei nostri ragazzi si nota subito il tratto ludico di questa prima scena. Molte sequenze hanno un audio che si ripete uguale con una qualità sonora scadente e scarna. Si va avanti mostrando una carta d’identità di Dante altrettanto caricaturale, abbinata anche all’immagine della bottiglia dell’olio Dante extravergine (e qui l’ironia si fa ancora più forte). E si prosegue con Catone (canto 1 del Purgatorio), per trattare il tema della nostalgia, l’adolescenza, con l’andare avanti per proiettarsi verso il futuro, etc. Oltre a toccare altri canti dell’opera di Dante, il lavoro termina con un importante collegamento ad un frammento della lunga poesia Liberté di Paul Eluard (tratta dalla raccolta Poésie et verité del 1942) che si conclude con un importante invito alla presa di coscienza e all’assunzione di responsabilità delle nuove generazioni nei confronti di chi, come avrebbe detto Ungaretti, ha chiuso gli occhi alla luce perché tutti li avessero aperti per sempre alla luce.
3° CLASSIFICATO ex aequo – I.S. Archimede di Napoli – Punteggio finale: 94
Per aver integrato il tema multidisciplinare La moneta al tempo di Dante con l’articolo redatto in 2 cartelle dalle ragazze e dai ragazzi della 3 A AFM; per aver unito il Power point di 26 diapo fatto dalle ragazze della 3 C TUR sui luoghi, i personaggi e l’opera della vita di Dante. Per aver creato una poesia in versi su Dante (autore Diego II A AFM) e il documento riassuntivo presentato in Youtube e simpaticamente sorretto dalla Serenata rap di Jovanotti come ilare e giocosa metafora del vissuto amoroso di Dante nei confronti di Beatrice (lavoro svolto dalla classe II A AFM). Il tutto è stato condensato nella relazione e valutazione finale di 3 cartelle (redatte dalla prof.ssa Felicia Anna Mocerino) in cui si presentano i lavori svolti e le finalità educativo-formative del progetto.
I.I.S. Assteas di Buccino (SA) – Punteggio finale: 94
Lavoro di straordinaria pregevolezza: lo studio alla base dell’elaborato denota l’acquisizione dei tratti significativi dell’opera dantesca. Le narrazioni sono di ottimo livello e anche la legatura tra i diversi linguaggi che sono alla base del prodotto evidenziano le competenze possedute dagli studenti che hanno strutturato il lavoro. Inoltre si evidenza il collegamento tra creatività, sogno e futuro che è elemento distintivo di una scuola in grado di far comprendere alle nuove generazioni il valore della legatura che vi è tra impegno e divenire.