Music For Mediterranean – Ascea capitale della Musica e della Pace

Music For Mediterranean – Ascea capitale della Musica e della Pace

Si è conclusa il 10 ottobre l’esperienza di Music for Mediterranean, il concerto organizzato da Bimed che ha trasformato Ascea nel palcoscenico internazionale della musica per la pace. L’evento ha visto la partecipazione dell’Onorevole Alfonso Andria, del Sindaco di Ascea, della Direttrice dei Parchi di Paestum e Velia e degli amministratori di oltre 100 comuni associati all’ente.

“Mille voci, mille strumenti, mille cuori di studenti e studentesse che insieme suonano contro la guerra e le guerre, è un qualcosa di un valore così grande che non riesco a esprimerlo appieno.

Credo però che a tutti sia semplice immaginare che mille studenti e studentesse provengano da una miriade di scuola italiane che hanno voluto con forza dichiarare il loro impegno contro i conflitti che stanno affliggendo il contesto globale e, in particolare, il Mediterraneo in cui sta confluendo tanto il triste quotidiano di Gaza quanto le lacrime che continuano a tormentare Kiev. Il 10 ottobre abbiamo provato a rendere Ascea e l’Area Archeologica di Velia la capitale della pace che, attraverso la musica, chiede con forza ai governati del mondo di porre in essere azioni concrete perché si torni a un clima di incontro e di confronto che ponga fine al massacro degli inermi”

È con queste parole che Andrea Iovino, Presidente di Bimed, racconta la straordinarietà di Music for Mediterranean un concerto che per oltre due ore ha stupito i presenti dimostrando quanto possa essere potente l’attività formativa della bistrattata scuola italiana.

“Come rappresentante di uno dei comuni costieri che hanno partecipato a Music for Mediterranean, sono profondamente colpito dalla potenza e dal significato di questo evento straordinario. Vedere oltre 800 giovani musicisti unirsi in un coro di pace è stata un’esperienza emozionante e ispirante.

L’iniziativa non solo ha dimostrato l’eccellenza della formazione musicale nelle nostre scuole, ma ha anche lanciato un messaggio forte e chiaro contro la guerra e a favore della pace, particolarmente rilevante nel contesto attuale del Mediterraneo. La presenza di oltre 100 Sindaci e amministratori da tutta Italia, me compreso, sottolinea l’importanza che noi, come rappresentanti delle comunità locali, attribuiamo a questi messaggi di pace e unità. È stata un’opportunità unica per noi amministratori di piccoli comuni, sia costieri che montani, di confrontarci e di riflettere su come possiamo contribuire a promuovere la pace e la cooperazione a livello locale e oltre. Music for Mediterranean ci ricorda che la musica, e l’arte in generale, possono essere potenti strumenti di dialogo e comprensione reciproca. Come amministratori, dobbiamo sostenere e promuovere iniziative come questa, che danno voce ai nostri giovani e li coinvolgono attivamente nella costruzione di un futuro di pace. Ringrazio Bimed, il Comune di Ascea, e tutti coloro che hanno reso possibile questo evento straordinario. Il nostro auspicio è che lo spirito di Music for Mediterranean possa diffondersi e ispirare azioni concrete per la pace, non solo nel Mediterraneo, ma in tutto il mondo.

“Si, è così, la nostra scuola meriterebbe più plausi dal contesto sociale. In particolare, nelle scuole ove la musica ha una sua centralità si generano quelle sensibilità personali e di contesto che sono la base imprescindibile per la tenuta civile del nostro tempo. È per questa ragione che Bimed continua a insistere perché ogni ordine e ogni indirizzo istruttivo preveda al proprio interno la relazione con la musica. Di più: nel 2020 abbiamo comunicato alla Commissione della Comunità Europea preposta a attualizzare la relazione con le competenze chiave la necessità di considerare l’ascolto come la competenza delle competenze… E nella musica e nel fare musica l’ascolto è fondamentale come potrebbe esserlo anche per superare ogni forma di conflitto. Music for Mediterranean dimostra che la forza di una comunità può veramente tanto e allora il nostro auspicio è che questa forza sia interamente orientata verso la pace nel mondo. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Ascea, la Direzione del Parco Archeologico di Paestum e Velia, le associazioni, il Villaggio Olimpia e quanto hanno contribuito al buon esito di questa bellissima e unica attività”.

Conclude così il Presidente Iovino nel raccontare la straordinarietà di Music for Mediterranean che è stato molto più del solo concerto. Quattro giorni di attività con masterclass, workshop, conferenze, incontri con ospiti come Sergio Reggioli, Alessandro “Finaz” Finazzo e Alberto Bertoli, oltre all’assemblea degli enti associati alla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo che ha visto presenti sindaci da tutt’Italia, tra questi anche il Prof. Gianni Nuti, Sindaco di Aosta, venuto a candidare la sua città ad accogliere una prossima edizione di Music For.

I numeri di Music for Mediterranean:

– 800 musicisti e musiciste di Licei Musicali e Istituti Comprensivi ad indirizzo musicale.

– 20 scuole provenienti da 8 diverse regioni.

– 4 paesi europei venuti ad assistere.

– 75 Sindaci e amministratori da altrettanti comuni italiani

– 24 ore di musica suonata ininterrottamente.