Cosa ci hanno insegnato le Olimpiadi 2024

Cosa ci hanno insegnato le Olimpiadi 2024

Le Olimpiadi 2024 si sono concluse nel miglior modo possibile per la delegazione italiana, con trionfi storici. La vittoria delle ragazze del volley, che hanno conquistato la medaglia d’oro con un netto 3 a 0 contro gli Stati Uniti. Un altro momento indimenticabile è stata la conquista della medaglia d’oro nella spada femminile a squadre, un’impresa mai realizzata prima d’ora dall’Italia, raggiunta grazie a una straordinaria rimonta e una stoccata decisiva.

Questi successi ci ricordano l’importanza del lavoro di squadra, dove la bravura individuale viene amplificata e trasformata in trionfo. Il gruppo diventa un microcosmo di affiatamento, amicizia e sostegno reciproco, che porta a risultati incredibili, a volte persino epici.

Queste Olimpiadi, però, ci lasciano anche con importanti lezioni da ricordare.

Pensiamo alle polemiche che hanno coinvolto la pugile algerina Imane Khelif, che ha dovuto difendere la sua identità di genere, subendo dolore, odio, cyberbullismo e molestie morali. Nonostante tutto, ha conquistato l’oro nella categoria boxe femminile 66 kg, dimostrando che le opinioni degli altri non devono definire il nostro percorso, fatto di passione, impegno, concentrazione e sacrifici.

Ricordiamo anche le parole di Benedetta Pilato, che, nonostante il quarto posto nei 100 rana e la delusione per aver mancato il bronzo per un solo centesimo, si è detta comunque soddisfatta. A soli 19 anni, con una carriera intera davanti e già tante vittorie alle spalle. La sua maturità nel comprendere che non è necessario avere tutto chiaro o ottenere tutto subito è esemplare. Si vince e si perde, ma la sconfitta non diminuisce il nostro valore. Le variabili sono molte e spesso imprevedibili.

Gli atleti non sono solo corpo, ma anche mente, e quando la mente soffre, possono insorgere dei problemi. Simone Biles ne è un esempio: tornata dopo un periodo di forte stress emotivo, ha trionfato con una nuova serie di medaglie d’oro, dimostrando l’importanza di prendersi cura di sé stessi, un messaggio importante soprattutto per i giovani.

 

Ora ci aspetta un altro grande spettacolo con un team azzurro da record! Quello degli atleti paralimpici.

Alcuni numeri e curiosità:

  • 70 atleti e 71 atlete, per un totale di 141 componenti nella delegazione italiana, parteciperanno ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 dal 28 agosto all’8 settembre.
  • 17 diverse discipline vedranno i nostri atleti e atlete in gara.
  • 19 anni, Giuliana Chiara Filippi, nata il 16 settembre 2005, è l’atleta più giovane della spedizione azzurra.
  • 52 esordienti faranno il loro debutto ai Giochi Paralimpici.

Non ci resta che augurare il miglior in bocca al lupo a tutti gli atleti e le atlete in gara, certi che sapranno darci grandi soddisfazioni.